Il 90% delle aziende che subisce un attacco, non ne è consapevole.

La Cyber Threat Intelligence aiuta le aziende a rilevare, analizzare e correlare i segnali deboli provenienti da fonti esterne per definire l’esposizione al rischio e difendere meglio le reti e i sistemi aziendali dagli attacchi cyber.

Le fonti di intelligence sulle minacce informatiche includono intelligence open source, intelligence sui social media, intelligence umana, intelligence tecnica, file di registro del dispositivo, dati acquisiti in modo forense o intelligence dal traffico Internet e dati derivati ​​per il deep e dark web.

Negli ultimi anni, la Threat Intelligence è diventata una parte cruciale della strategia di sicurezza informatica delle aziende poiché consente alle aziende di essere più proattive nel loro approccio e determinare quali minacce rappresentano i maggiori rischi per un’azienda. Ciò pone le aziende su un fronte più proattivo, cercando attivamente di trovare le proprie vulnerabilità e prevenendo gli attacchi prima che si verifichino.

Questo metodo sta acquisendo importanza negli ultimi anni poiché, come stima IBM, il metodo più comune di hacking delle aziende è lo sfruttamento delle minacce (47% di tutti gli attacchi).


Il team di analisti troverà per te i dati rivenduti nel deep e dark web per permetterti di eseguire le azioni necessarie a mettere al sicuro l’identità della tua azienda.


Vantaggi:

        • Consente a persone, organizzazioni e agenzie di sviluppare una posizione di sicurezza informatica proattiva e solida e di rafforzare la gestione complessiva del rischio e le politiche e le risposte di sicurezza informatica.
        • Incoraggia lo slancio verso una posizione di sicurezza informatica proattiva che sia predittiva, non semplicemente reattiva dopo un attacco informatico.
        • Consente un migliore rilevamento di rischi e minacce,
        • Informa meglio il processo decisionale prima, durante e dopo il rilevamento di un’intrusione informatica.
        • Consente la condivisione di conoscenze, abilità ed esperienze tra la comunità di pratica della sicurezza informatica e le parti interessate dei sistemi.
        • Comunica le superfici delle minacce, i vettori di attacco e le attività dannose dirette sia alla tecnologia informatica che alle piattaforme tecnologiche operative.
        • Fornire indicatori per i team di risposta alle emergenze informatiche e ai gruppi di risposta agli incidenti.